De...odorati o De..intossicati?
Protezione per 24 h , protezione per 48 h, con doppia o tripla protezione.…. mamma mia! Ma alla pelle farà bene non respirare per così tanto tempo?
Come principio attivo molti antitraspiranti commerciali contengono sali di alluminio, molto efficaci perchè evitano la fuoriuscita del sudore responsabile del cattivo odore ma.......... occludono i pori aumentando le possibilità di irritare la pelle.
L'alluminio se assorbito in quantità eccessive dal nostro corpo è un pericolo. Da una recente inchiesta dell’American Chemical Registry di Washington risulta che, utilizzando le formule spray, si facilita l’accesso diretto dell’alluminio al cervello tramite inalazioni dal cavo nasale causando intossicazioni . L'accumulo di alluminio nel corpo può dare origine a gravi patologie come il morbo di Alzheimer.
C'è da dire che ad oggi non vi sono studi scientifici ufficiali sulla tossicità dell'alluminio, forse per non ledere grossi interessi commerciali, ma nel dubbio, il consiglio è quello di evitare i deodoranti/antitraspiranti che contengono questo ingrediente.
Perchè mai dovremmo bloccare la sudorazione quando questa è un processo importante nella regolazione delle nostre funzioni vitali?Attraverso l'evaporazione del sudore viene disperso il calore interno, permettendo di mantenere costante la temperatura corporea.
Esperti dell'Università di New York hanno identificato sia i batteri che causano il cattivo odore sia i geni che innescano il meccanismo molecolare che lo produce.
I batteri responsabili del cattivo odore sotto le ascelle solo lo Staphylococcus hominius e altri batteri del genere Staphylococcus.
I ricercatori hanno individuato i geni che portano questi batteri a produrre le sostanze che generano cattivo odore: è la digestione del sudore da parte dei batteri stessi.
Soluzioni altenative ci sono!
Ci sono prodotti che contengono sostanze antibatteriche come l'alcol e oli essenziali che agiscono sui batteri responsabili del cattivo odore provocato dal sudore, senza bloccarne la fuoriuscita.
Attenzione allora a cosa mettiamo sulla nostra pelle...i prodotti di qualità esistono!
Quindi.... allontaniamo la pigrizia, non compriamo un prodotto perchè davanti alla confezione c'è riportato un claim attraente (dall'inglese “to claim” - affermare, dichiarare. Il termine indica la definizione di un prodotto e delle sue caratteristiche riportate sulle confezioni in commercio - ad esempio lo yogurt “ricco di fibre” o il dentifricio che “combatte la carie”).
Informarsi e leggere gli ingredienti che stanno dietro alla confezione, anche quando si tratta di cosmesi e un gesto di resposabilità verso noi stessi prima di tutto e poi verso l'ambiente.