Ma di quanta acqua ho bisogno?
Oramai lo sappiamo tutti che bere acqua è estremamente vitale per il nostro organismo. E' il secondo elemento indispensabile dopo l'aria che respiriamo.
Tutto è energia. Noi viviamo in un mondo fatto di materia, ovvero di atomi che si combinano e modellano in strutture apparentemente diverse, generando la realtà che ci circonda.
Secondo la scienza ogni corpo, ogni materia che sia animata o inanimata è composta da ENERGIA, ciascun corpo emette ENERGIA a frequenze diverse, a volte visibili altre volte no.
Numerosi ricercatori – tra cui i noti Luc Montagnier, Emilio del Giudice, Masaru Emoto, Rupert Sheldrake – che nel corso del tempo si sono dedicati allo studio delle proprietà dell’acqua hanno constatato che in determinate condizioni, l'acqua ha la capacità di assorbire, immagazzinare e trasmettere informazioni, sia genetiche che ambientali, a livello vibrazionale, essendo essa sensibile alle onde elettromagnetiche.
L’universo non è ordinato soltanto da dinamiche concrete e lineari. Non è composto esclusivamente da materia osservabile, ma da energie sottili che sono alla base della sua forma densa, da onde elettromagnetiche sia ad ampissimo spettro che a frequenza ultra bassa. La spiegazione di questo straordinario mondo, dove il visibile cede il posto all’invisibile, è di pertinenza della fisica quantistica.
L'acqua è estremamente vitale per il nostro organismo.
Nella nostra piramide alimentare la base è rappresentata dall'acqua.
Noi stessi siamo composti da un 70% di acqua che non è acqua dolce ma salina e se proviamo ad assaggiare le lacrime ne avremo una conferma.
Ogni giorno perdiamo fisiologicamente una parte di quest’acqua che viene reintegrata con l'assunzione di cibo ed acqua.
Il bisogno idrico dipende dal peso corporeo, dall’attività fisica che si svolge e dalle condizioni climatiche in cui viviamo.
Per una persona con uno stile di vita normale e che non compia un’eccessiva attività fisica il fabbisogno può essere semplicemente calcolato moltiplicando il proprio peso corporeo per 0,03.
È importante sapere che l’acqua persa deve essere introdotta con la stessa velocità con cui viene persa: quello che conta è quindi bere poco ma spesso!
Non bisognerebbe bere durante i pasti se non in quantità limitate. Causare una eccessiva diluizione del succo gastrico renderebbe il pasto meno digeribile.
L'acqua che beviamo non ci disseta o ci rinfresca solamente, bensì svolge un grande numero di funzioni insostituibili.
Eppure non diamo molta importanza all'acqua che beviamo!
L'acqua è composta da un unione di più molecole, questo ammasso di molecole raggruppate fra loro si chiamano CLUSTER.
Le possiamo rappresentare in maniera visiva come ad un grappolo d'uva.
Più GRANDI sono i grappoli MENO vitale è l'acqua.
Più PICCOLI sono i grappoli PIU' vitale è l'acqua a livello energetico.
La nostra acqua che esce dal rubinetto, prelevata dalle profondità delle falde acquifere, portata in superficie, resa potabile, ha un bassissimo valore energetico. Per non parlare poi di quella imbottigliata chiusa e ferma chissà da quanto e chissà com' è stata conservata prima di approdare sulle nostre tavole!
Come possiamo rendere l'acqua energetica?
Le CERAMICHE EM, quando entrano in contatto con l'acqua scompongono i cluster dell'acqua, come fossero un martelletto, ridonando vitalità all'acqua.
Le ceramiche non agiscono sulla potabilità dell'acqua, agiscono sulla rivitalizzazione dell'acqua e un acqua rivitalizzata è un acqua che riesce a penetrare meglio nelle nostre cellule, idradandoci più a fondo.
La si può paragonare ad un frutto che quando è maturo ha proprietà nutrizionali eccellenti, rispetto ad uno frutto acerbo!
L'acqua è più leggera, al palato più vellutata, aumenta la diuresi, idrata più in profondità il nostro corpo, ha un maggiore effetto ANTIOSSIDANTE.
Bastano 5 pipes in una bottiglia da 1 litro per avere dopo circa 3 ore un acqua migliore, al palato più liscia e vellutata e che ci idrata più a fondo.
E con un corpo più idratato stiamo meglio in salute!
